Il Teatro dell’Oppresso (TdO) è un metodo teatrale che comprende differenti tecniche che hanno l’obiettivo di fornire strumenti di cambiamento personale, sociale e politico a tutti coloro che si trovino in situazioni di oppressione.
Il TdO invita al pensiero critico e al dialogo. Le tecniche teatrali sono usate per incoraggiare le persone alla cittadinanza attiva e per partecipare alla vita politica e sociale. In questo senso il teatro intende rappresentare le oppressioni quotidiane, affrontarle e possibilmente trasformarle.
Uno dei motivi della popolarità del tdo è l’idea di attivare lo spettatore (chiamato appunto spett-attore), ponendolo al centro del lavoro teatrale, al fine di includere differenti rappresentazioni della realtà ed esplorarne possibili trasformazioni in forma creativa e socializzata.
Dal mese di aprile 2010, l’Associazione Mamre ha avviato delle attività con gruppi di adolescenti ed adulti, ricorrendo alle tecniche del Teatro dell’Oppresso per trattare i temi e le complesse relazioni legate alla migrazione, alla discriminazione, alla violenza, al lavoro, alle dinamiche familiari, alle relazioni di cura.
Sono stati realizzati in diverse scuole medie e superiori di Torino laboratori e spettacoli di Teatro Forum con i ragazzi, gli insegnanti, le famiglie, il personale ausiliario, i dirigenti scolastici.
Gruppo TdO e forum
Nel gruppo di Mamre attivo nelle azioni di Teatro dell’Oppresso convergono diverse competenze professionali che hanno maturato esperienze sia psicologiche, sia antropologiche, sia di mediazione culturale . Oltre alla conduzione dei laboratori il gruppo propone sul territorio torinese e non solo, degli spettacoli di Teatro Forum anche su richieste specifiche.